Agevolazioni e vantaggi fiscali per il packaging 4.0
Il piano Transizione 4.0 mette a disposizione delle imprese risorse per circa 24 miliardi di euro e comprende diverse linee di intervento, prevedendo un potenziamento degli incentivi sugli investimenti 4.0 attraverso l’incremento del tetto massimo agevolabile e delle aliquote del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali e beni 4.0., siano essi materiali che immateriali.
Nell’ambito delle attività per l’innovazione sono state previste aliquote elevate per progetti d’investimento che abbiano specifici obiettivi 4.0 e Green.
Il rafforzamento del credito d’imposta prevede anche le attività per la formazione 4.0 con l’inclusione delle spese per il personale relative ai formatori con le ore di partecipazione alla formazione oltre che l’estensione delle agevolazioni a tutto il 2022.
2021, l’anno della transizione 4.0
Una delle novità significative introdotte con questa manovra è la riduzione da 5 a 3 anni, per tutti i crediti d’imposta per beni strumentali, del tempo minimo di fruizione dei crediti. Questo rende più rapido e intenso il vantaggio fiscale.
Condizione necessaria è l’interconnessione delle macchine: ma come fare per far sì che l’interconnessione sia effettivamente stabilita?
Il fenomeno Industria 4.0 a cui stiamo assistendo da qualche anno, trova nel software MES uno degli elementi principali di questo processo strategico. Nello specifico il MES ha infatti il compito di monitorare i dati e raccoglierli per restituirli in tempo reale al software gestionale per permettere di creare pianificazioni aggiornate e ottimizzare l’efficienza di tutta l’azienda.
L’interconnessione con i macchinari di produzione consente di scambiare con i macchinari informazioni legate al flusso informativo e dei dati di processo della macchina. In questo modo è possibile analizzare i trend storici e attivare un processo predittivo degli errori umani e dell’efficienza di utilizzo dei macchinari.
Il MES si inserisce tra i sistemi gestionali ed i reparti produttivi, monitorando la comunicazione degli ordini, gli avanzamenti della produzione ed il versamento a magazzino.
Come viene svolta l’interconnessione da Box One?
Per implementare un’interconnessione efficiente, è necessario coinvolgere molti attori tra cui il produttore della macchina ed il fornitore del software che hanno un protocollo di interfacciamento già definito.
Dalla scheda tecnica del cliente, Box One cerca di comprendere quali dati inviare alla macchina sia essa una fustellatrice, macchina da stampa, piega e incolla ecc, riducendo la fase di inserimento manuale dei dati da parte dell’operatore.
Per assicurare un’infrastruttura funzionante, sarà necessario coordinare molti aspetti, tra i quali i collegamenti di rete tra server, il pc supervisore della macchina, i servizi utilizzati ecc.
Ad oggi molti clienti si affidano ad Infomath consci della nostra esperienza nel settore, e chiedono di essere di guidati nell’indicare i flussi dati per e dalla macchina. Questo con il duplice fine di ridurre notevolmente il tempo di attrezzaggio e nel contempo di evitare gli eventuali errori dovuti dall’inserimento manuale. Inoltre, per l ‘analisi dei dati raccolti, l’interconnessione è fondamentale per evidenziare le prestazioni hardware, per individuare le criticità di produzione ed intraprendere azioni correttive.
Questi sono gli investimenti che rendono la tua impresa una Cartotecnica o uno Scatolificio 4.0. Vuoi saperne di più, siamo a tua completa disposizione, contattaci!